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L’Emergenza Coronavirus rischia di creare problemi anche sul fronte dei lavori condominiali, in particolare per quanto riguarda la fruizione del bonus facciate 2020.
Se è vero che lo stop alle assemblee di condominio è un atto dovuto per la salvaguardia dell’incolumità della collettiità, tuttavia , visto lo slittamento di tutte le assemblee diventa difficile approvare i lavori soggetti poi alla detrazione del 90%. Supponendo anche che la convocazioni avvenissero per maggio bisognerebbe comunque deliberare i lavori, il capitolato, la scelta dell’impresa, insomma ci vorrebbero non meno di tre mesi. A questo punto i lavori, a essere fortunati, inizierebbero a settembre-ottobre. Quante rate potranno essere oggetto di detrazione? Due o tre fino a dicembre? In questo caso che interesse avrebbero i condomini a fare i lavori.
A tal fine spicca la richiesta della Associazione Nazionale Amministratori di Condominio, che chiede “una proroga del bonus facciate perlomeno fino alla fine del 2021”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari che ha chiesto di spostare gli adempimenti fiscali e gli obblighi che ci possono essere sulla casa, per far sì che la casa stessa non diventi un fardello ma sia un valore aggiunto.
Attendiamo gli sviluppi normativi.
Autore: Alessandro Tavarini
16 Settembre 2021 @ 16:34
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